La linea ferrata smantellata per fare posto ad un budello di strada, intasata di auto, che lo stesso tragitto della metropolitana, con i binari interrati sull’asfalto, poteva essere sfruttato ugualmente. Al solo pensiero di riprogettarla adesso non basterebbero almeno 100 milioni di euro. Un suicidio politico, un danno irreparabile alla città.
Un altro progetto buttato alle ortiche per colpa di una politica miope, ignara del proprio territorio e dell’ambiente, la tanto decantata green economy, Siracusa oggi con le idee di Giuseppe Bianca poteva guardare al futuro. Smantellata la ferrovia (con tutto quel ferro ci chiediamo dove sia andato a finire). Qualcuno dirà: ma si è realizzata la pista ciclabile, d’accordo ma vi invitiamo a visitare alcune città evolute del nord Europa (ad esempio vedi metropolitana moderna di Heidelberg che dalla forma strutturale sembra un disco volante) che convivono nel rispetto dell’ambiente, auto e pista ciclabile.
Quanto lavoro gratuito per il bene della nostra amata città, amarezza per aver trascurato famiglia e cose, ma, ahimè tempo sprecato da una politica locale che non merita di essere menzionata, men che meno i cittadini irriverenti e diffidenti su ogni cosa. Senza nessuna gratificazione, bastava solo con un sorriso (nella foto la recente metropolitana di Palermo).