Il mondo della globalizzazione è il frutto di un processo economico per il quale mercati, produzioni, consumi e anche modi di vivere e di pensare vengono connessi su scala mondiale, grazie ad un continuo flusso di scambi che li rende interdipendenti e tende a unificarli.
In questo contesto il mercato asiatico che sta dimostrando interesse per le opportunità di investimento nel settore logistico dei Porti italiani. Il Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale Emilio Errigo ed il segretario Generale, Comandante Capitano di Vascello, Attilio Montalto, hanno ricevuto in visita al Porto di Catania una delegazione cinese che ha mostrato grande interesse per le aree portuali e retro portuali dei Porti di Catania ed Augusta.
«La delegazione – si legge nella nota – ha riferito che alcuni investitori cinesi vorrebbero sviluppare una forma di trasporto misto delle merci per via marittima ed aerea e la vicinanza del Porto di Catania all’aeroporto lo rende meta plausibile per questo tipo di investimento.
Il Commissario ed il segretario hanno inoltre illustrato alla delegazione il progetto relativo allo sviluppo delle Zes (Zone Economiche Speciali), in modo da potere offrire agli investitori non solo l’opportunità di business nel settore della portualità e della logistica, ma anche del turismo e del crocierismo nei Porti di Catania, Augusta, Siracusa e Pozzallo. Le sei province – ha aggiunto – ed i trentatrè Comuni rientranti nelle competenze amministrative dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, sono infatti notoriamente ricchi di beni ambientali e culturali internazionalmente ri- conosciuti. Basti pensare agli scrigni che custodiscono la storia millenaria di Catania, Augusta, Siracusa e di altri territori inclusi nelle ZES».
Un sorriso,
Joe Bianca