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Il Comune di Siracusa con 20 milioni di debiti nei fatti è in default

La Regione con la revoca fondi Talete e il Cga con il caso Igm: pongono fine ad una Amministrazione frustante per la città. Una grande irresponsabilità di chi governa rischia di produrre un black-out della città e della città una delle più antiche d’Italia

Il bilancio del Comune è un documento che ha una grande valenza, perché descrive le risorse finanziarie che l’Ente ha a disposizione, indica da dove provengono e come l’Amministrazione comunale decide di impiegarle per il bene della comunità.

Solitamente le aree tematiche sono le seguenti: Ambiente ed Igiene Urbana: Igiene Urbana, Verde Pubblico, Autorizzazioni ambientali e sanitarie;

Casa: Contributi affitto, Patrimonio immobiliare, Espropriazioni, Partecipate;
Cultura: Siti Museali, Biblioteche, Patrimonio Culturale, Archivio Storico, Film Commission;
Diritti e Tutele: Accesso Documentale, Accesso Civico, Accesso Civico Generalizzato.
Famiglia e Politiche Sociali: Anziani, Minori, Disabili;
Indirizzi e notizie utili: Struttura organizzativa dell’ente, sedi, recapiti e ricevimento al pubblico;
Istruzione: Scuole dell’obbligo e per l’infanzia, Attività Parascolastiche, Pari Opportunità e Politiche Giovanili;
Lavori Pubblici: Progettazione nuove opere pubbliche e riqualificazione spazio urbano, Mobilità, Infrastrutture, Sottosuolo;
Manutenzioni: Manutenzioni Edilizie e Manutenzione Strade;
Politiche Comunitarie: Fondi Comunitari, Pon, Pnrr;
Polizia Municipale – Trasporti Pubblici: Corpo di Polizia Municipale, Viabilità, Trasporti Pubblici, Pass Disabili;
Protezione Civile: Servizi di prevenzione e assistenza alla popolazione, Aree di emergenza, Centro operativo comunale;
Servizi Cimiteriali: Cimitero, Tariffe onoranze funebri, Modulistica
Servizi Demografici; Decentramento e Statistica: Servizi anagrafici, Statistica, Elettorale, Circoscrizioni, Modulistica;
Sviluppo Attività Produttive – Ufficio Tutela del Consumatore: SUAP, Pubblici Esercizi, Gestione Mercati e Suolo Pubblico;
Tasse e Tributi: Tributi locali (TARI – IMU), Affissioni e Pubblicità. Gare
Urbanistica e Gestione del Territorio: Pianificazione e Attuazione Urbanistica, Sanatoria e Antiabusivismo; Modulistica.

Molti di questi servizi l’attuale Amministrazione di Siracusa è lacunosa o assente. Abbiamo scritto più volte le deficienze croniche dovute ad una mancata programmazione a Palazzo Vermexio con l’attuale giunta retta da Francesco Italia.

Il territorio Siracusano lacerato da tanti mali da curare, l’elenco è il solito: l’asset Asili nido (carenti) dalla gara igiene urbana insoddisfacente, il risultato è sotto gli occhi di tutti; le ferrovie hanno isolato Siracusa; servizio trasporti inesistenti, collegamento con Fontanarossa mai esistito e poi si parla di incremento turistico; inesistenti: piano commerciale, i progetti di sviluppo: PNRR, ZES-SIN, il Piano Urbano della Mobilità carente; PPO e PRG scaduti, il Porto di Siracusa incompleto, l’area artigianale inesistente, la spada di Damocle sul Nuovo Ospedale come risaputo, i Servizi alla collettività, le Periferie sempre più isolate, le Strade e marciapiedi colabrodo, il libro bianco sul Turismo, l’Industria e l’Agro-alimentare. La Protezione civile inesistente. Vi preghiamo di comprendere niente di personale con nessuno ma solo nell’interesse di Siracusa nonché scuotere le coscienze dei cittadini. Tutto questo rivestirebbe la regolarità di tenuta di un’amministrazione seria, di un sindaco che meriti la giusta definizione e non lo si è quando indossa solo la fascia tricolore.

V’è da dire che con la Deliberazione 29 del 18 ottobre 2021, il Commissario straordinario ha certificato un risultato di Amministrazione negativo complessivo di -22.458.535,76 alla data del 31/12/2020. – si legge in una nota del movimento – Con la successiva Deliberazione 30 del 18 ottobre 2021, il Commissario ha accolto la variazione di bilancio proposta dall’Amministrazione per ripianare il disavanzo del 2020 e ha accertato il permanere degli “equilibri di bilancio” del Comune di Siracusa”.

Ma due terremoti si sono abbattuti sui bilanci dell’Amministrazione preoccupano i Siracusani già vessati e a limite del collasso. 

1) Il primo riguarda il caso giudiziario del parcheggio Talete dove il Comune deve restituire alla Regione 10 milioni di euro. 

Dopo rinvii per diversi lustri il Tribunale di Palermo a luglio del 2019 ha emesso la sentenza che rigetta la proposta dal Comune di Siracusa contro la revoca del finanziamento di 10 milioni di euro concesso dalla Regione all’Amministrazione per la questione giudiziaria Talete. Il Comune aveva incassato dalla Regione indebitamente il finanziamento senza ottemperare al progetto di collegamento Ortigia-terraferma con i relativi due parcheggi. Si attende che questa sentenza diventi esecutiva.

2) Altra vicenda giudiziaria riguarda l’Igm. Il Comune deve risarcire oltre 10 milioni di euro all’impresa. Il Cga ha accolto, alcuni giorni fa la richiesta dell’Igm di ottemperare al pagamento entro sessanta giorni. Nel caso d’inottemperanza, il collegio ha già nominato un commissario ad acta, il direttore generale della direzione generale Cura del Territorio e dell’Ambiente della Regione Emilia Romagna che dovrà prendersi cura affinché il comune di Siracusa corrisponda all’impresa Igm Rifiuti industriali srl la somma di 10 milioni 767mila 770 euro più Iva. 

Il Comune di Siracusa è messo davvero male e i Siracusani anche, con la spada si Damocle giudiziaria che pende sulla testa di tutti. Un debito aggiuntivo di oltre 20 milioni di euro (40 miliardi di vecchio conio) una montagna di soldi.

I Siracusani sono allarmati per la sorte dei servizi alla collettività.

I dispositivi giudiziari sono confermati cosi come dicono i giudici, non conosciamo l’entità delle difficoltà finanziarie dell’amministrazione comunale e questo allarma per la sorte dei servizi ai cittadini con i già paventati tagli legati alla pre-crisi, di quella dei tanti lavoratori sia del comune sia delle partecipate e di quella del nostro territorio già in estrema difficoltà economica, che si può definire emergenziale. Le strade per giungere alla risoluzione sono diverse, la prima: controversia Regione-parcheggio Talete, il Comune potrebbe rivolgersi al Tar per chiedere una sentenza di ottemperanza con la nomina di un commissario per risolvere comodamente la questione; la seconda: controversia Igm-Comune in questo caso con la nomina esecutiva del commissario potrebbe andare in parallelo come la prima vicenda chiedendo la transazione evitando l’atto di diffida, decreto ingiuntivo…

3) La terza ipotesi non peregrina ma forse percorribile: il Comune di Siracusa potrebbe dichiarare default. Sarebbero dolori per i creditori. Lungaggini burocratiche e rilevamento della massa passiva costringerebbero i creditori a lunghi tempi di attesa per la liquidazione. 

Una grande irresponsabilità di chi governa rischia di produrre un black-out della città e della città una delle più antiche d’Italia. Ma non solo. La città cadrebbe nell’oblio, con l’auspicio delle prossime elezioni con un nuovo coraggioso sindaco che possa portare serenità e sviluppo.

 

Un sorriso,
Joe Bianca