E’ editore del quotidiano «Libertà Sicilia» attraverso il quale ha contribuito le condizioni di crescita del territorio e al servizio dei cittadini; di «Video66» la televisione dei siracusani, pronta a dare visibilità a tutti; del giornale di annunci gratuiti «Portobello Sicilia» che in tutti questi lunghi anni ha aiutato i siracusani gratuitamente a fare compravendita dei loro immobili, affitti, auto, motori, barche, ricerca e offerta lavoro e quant’altro; infine fondatore della sezione Fiaip a Siracusa (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali), che ha unito e fatto crescere professionalmente le agenzie immobiliari aretusee.
Giuseppe Bianca, detto Joe, è di fatto il fondatore della lista civica «Siracusa al Futuro» che ha dato avvio alla coalizione ‘Identità Siracusana’, il quale si era candidato prima a sindaco e trovato dopo l’accordo politico con Edy Bandiera a primo candidato sindaco ufficiale alle prossime elezioni amministrative (2023), che prevede la candidatura di Joe Bianca al consiglio comunale come capolista di «Siracusa al futuro», oltre che Assessore designato.
Joe Bianca rivolge un appello ai lettori, amici, per sostenerlo in questa dura tornata elettorale, che vede 8 candidati a sindaco, per una Rivoluzione culturale di cambiamento di partecipazione al voto di coloro i quali si astengono, perché il vostro contributo è importante per il successo della votazione: ogni voto conta!
Il nome della sua lista «Siracusa al Futuro» non lascia dubbi: intende portare una Rivoluzione culturale a Palazzo Vermexio insieme ad Edy Bandiera sindaco: «Vogliamo dare un richiamo politico forte alla necessità di rilanciare il ruolo storico di capitale di Siracusa», spiega, «che, stato libero, perse la sua indipendenza come capitale della Sicilia, non per scelta, ma per la prepotenza degli arabi nel 900 con l’eccidio di Siracusa. Una città oggi mal ridotta dalla politica attuale, quando invece potrebbe essere maestra di storia e vita politica». Nel programma, la richiesta di status speciale per Siracusa, «per favorire l’insediamento dello sviluppo di nuove attività e il ripopolamento», rilancio del ruolo politico italiano di Siracusa capitale della Magna Grecia, la separazione amministrativa tra Siracusa e Catania, un secco «no» all’unione della Camera di Commercio.
Un sorriso,
Joe Bianca