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Giornalismo a Siracusa, 30anni di storia siamo noi

Se c’è un merito che va dato al nostro quotidiano Libertà Sicilia, vera identità siracusana da oltre trent’anni, è quello di aver riportato interesse al dibattito politico che dall’analisi colta e alta, plana verso una platea diffusa, attenta e impegnata inno della nostra meravigliosa Siracusa.

A Libertà Sicilia non si svolge il solito rituale accademico dove il potente (o potentino) di turno pontifica alla Marchese del Grillo, ma si cerca di incalzare il collaboratore, si stuzzica, in poche parole si mette in difficoltà per poter rendere plausibile quella attività imprescindibile di ogni società ma che oggi galleggia tra la retorica e l’inesistenza.

Il quotidiano Libertà Sicilia è stato in questi lunghi anni fucina di tanti talenti e valenti giornalisti che oggi ricoprono con molta deontologia professionale ruoli importanti nella società. Riteniamo di conoscere perfettamente le arti della dialettica, dell’ironia e costringe ogni collaboratore, ad un lavoro più profondo rispetto ai teatrini sempre meno convincenti del talkismo mediatico diffuso.

Si deve saper parlare ai cittadini, deve farsi partecipe delle problematiche esistenti per porli a risoluzione, farsi ascoltare e magari convincere qualcuno, e poi in quella matrice urbanistica tutta siracusana si svolge tutta la teatralità e la socialità della nostra città, perché Libertà Sicilia è uno specifico tutto nostro ed ha un significato fondamentale nella complessità contemporanea.
Dunque un modo di fare informazione esiste, ma anche la voglia di riportare l’analisi giornalistica al centro del pensiero e non a lato del potente (o potentino) di turno, sembra una boccata d’aria ultradecennale, una cura ricostituente, per grandi e piccoli pensatori, per stare starlette di tutti canali e di tutte le latitudini.

Libertà Sicilia è diventato l’unico riferimento perché si racconta una società reale, indica una strada e alcune possibili soluzioni, ad una domanda vera si può rispondere solo con sincerità, e credo che il mondo politico abbia apprezzato viste le importanti partecipazioni un modo altro di fare informazione, per noi e per tutti.

«Libertà Sicilia», quotidiano di Siracusa, nasce nel 1987 ma inizia le pubblicazioni ufficialmente il 25 maggio 1996 con l’editoriale di Enzo Biagi, apripista della nuova frontiera dell’informazione locale, in tempo reale, il quotidiano più longevo di Siracusa. Quanta storia raccontata con deontologia professionale, senza enfasi o strumentalizzazione. Siamo qui con la passione e l’amore di sempre al servizio del nostro territorio. Il mondo del cartaceo però è destinato a cambiare. La difficoltà, per tutti, è trovare un punto di equilibrio economico-finanziario che possa garantire la sostenibilità di un sistema editoriale ibrido basato su carta e giornale sfogliabile online. Ma in prospettiva il valore generato dalla carta dovrà essere trasferito su web in Pdf sfogliabile.

• La trasmissione di valori impressi nel suo modo di essere semplice e genuino è quello di Francesco Nania, una delle colonne portanti fin dalla nascita di Libertà Sicilia. Con lui abbiamo condotto battaglie impensabili nel giornalismo siracusano come quelle delle conferenze di «Siracusa verso il 2000» dove sono scaturite le linee guida per il futuro di Siracusa, ahimè smarrite nei vicoli di una politica effimera e incapace di portare progetti importanti come l’aeroporto turistico, a due passi della realizzazione, della metropolitana di superficie sui binari dismessi dalle Ferrovie, porto turistico, terziario, artigianato ed altro. Tanto di essere stati apostrofati di voler fare politica. Nulla di tutto questo. L’abbiamo dimostrato con un modo nuovo di fare informazione anche pungente, al di là dell’aspetto personale del politico. Volevamo e vogliamo ancora oggi che il nostro territorio si sviluppi in un contesto nuovo che guardi realtà fortemente produttive. Dopo un lustro ricopre ancora l’apprezzato ruolo di direttore dell’emittente Tris;

• Un’attestazione di rilevo per una stella rinomata nel calcio italiano e non Giuseppe Sapienza, si occupava di sport e con volo pindarico verso altri pregevoli lidi: già addetto stampa del Milan, Inter e Barcellona di Spagna e altri club.

• Come non ricordare la figura mitica del foro siracusano, l’avv. Piero Fillioley, il quale ha inaugurato con Libertà Sicilia il ruolo di vignettista istintivo e mordente, autore di profili, con una rubrica fissa in cui metteva alla berlina fatti e personaggi della città;

• Un ruolo principe l’ha avuto l’avv. Corrado Piccione, oggi 99enne, il padre putativo di tutti siracusani, penna sopraffina ed intelletto lucido, autore di numerosi articoli nonché di numerosi libri sulla siracusanità;

• Faceva parte della famiglia di Libertà Sicilia anche Giuseppe Vitale (estinto nel 2002 a cui il Kiwanis gli ha voluto dedicare il Premio “Giuseppe Vitale” per il giornalismo), un decano del giornalismo siracusano, si avvicinò spontaneamente al nostro giornale per raccontare storia di vita sociale associativa;

• Un appassionato di automobilismo di F1 era l’indimenticato Matteo Sgarlata, ex dipendente Aci, si dilettava a commentare eventi sportivi;

• Lungo il percorso di vita abbiamo avuto modo di apprezzare tanti giornalisti di chiara fama locale e farne tesoro dei loro stili, personalità e approccio con il territorio, come non ricordare Pino Filippelli (scomparso a marzo 2012) appena congedato dalla stampa catanese è approdato sulle nostre sponde dalle acquee pure di sorgente vogliose di farsi bere con i suoi editoriali. Un rapporto che è durato oltre un anno per poi far rinascere la sua creatura settimanale de ‘La Domenica’;

• Nel 1994 si affacciava all’ambiente giornalistico Giusi Aprile che si occupava dell’associazione LIBERA di don Ciotti che in pochi anni con la sua rubrica settimanale nel quotidiano si affermava riscontrando una coesione nata con la finalità di contrastare attivamente mafie e corruzione, promuovendo nel concreto tutta una serie di attività a sostegno della giustizia sociale e della tutela dei diritti delle persone e delle vittime. Dall’avvio su «Libertà Sicilia», dopo alcuni anni trova ospitalità presso l’ente Provincia retta dal presidente Bruno Marziano. Adesso è dirigente scolastica all’Istituto Archimede;

• Altra statura quella di Pino Guastella, professionista d’altura, transitato in Libertà Sicilia, per alcuni anni, per dare impulso alla cronaca nera e giudiziaria. Guastella rivestiva in quel tempo il ruolo di direttore del settimanale Il Diario;

• Un tassello di prestigio merita la collaborazione di Concetto Alota, ricordiamo le inchieste sulla zona industriale che in alcune circostanze hanno fatto aprire inchieste giudiziarie di una certa valenza sull’inquinamento, pietra miliare delle inchieste all’ambiente;

• Altra figura storica del giornalismo contemporaneo è Carmelo Miduri, su Libertà Sicilia si occupava di informazione aziendale e istituzionale, dopo alcuni anni passa all’ufficio stampa dell’ex Provincia regionale;

• Una firma di spessore quella di Prospero Dente, reduce di una esperienza con un nuovo quotidiano di Palermo che ebbe però vita breve, su Libertà Sicilia si occupava di cronaca, chiamato a ricoprire il ruolo di direttore dell’emittente Teleunotris;
(1-continua)
• Un infaticabile, imbattibile, d’affettuosa memoria, il prof. Arturo Messina, (scomparso a giugno 2015), un giornalista a tutto tondo, con le sue critiche feroci artistiche, era il mattatore d’arte siracusano. Ogni giorno sfornava pagine intere di vissuto siracusano rispolverando personaggi vecchi e nuovi. Non dimentichiamo gli approfondimenti sulla Tonnara di Santa Panagia pieni di particolari. Tutti racchiusi negli annali storici di Libertà Sicilia;

• Sottolineiamo la presenza significativa di Dominella Santoro, con lei abbiamo inaugurato le pagine dei Quartieri: un successo. Un’intrapresa inedita per Siracusa;

• Era agli albori anche Mascia Quadarella, adesso firma affermata nel firmamento giornalistico siracusano. Ricordiamo Francesco Cappuccio, adesso insegnante. Ricordiamo Maurilio Abela per lo sport e Vittorio Barbagallo con articoli di fatti cittadini. Adesso è direttore di un giornale on line;

• Una folgorante carriera per il collaboratore Giuseppe Raudino, dopo il tirocinio e l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti si trasferisce nei Paesi Bassi, dove insegna Giornalismo e Teoria dei Media all’Università di Scienze Applicate di Groningen. Si interessa di scrittura creativa, interculturalità e storytelling. Collabora con diverse riviste, occupandosi principalmente di critica e analisi di testi letterari. Recentemente ha partecipato al Premio Vittorini 2022 dove ha presentato il romanzo «Quintetto d’Estate»;

• Come non ricordare la figura grandeur di Aldo Formosa, ultranovantenne, professionista, con la sua rubrica quotidiana ‘L’Astrolabio’, nonché profondo conoscitore di teatro, regista e fondatore del Premio «Il Paladino»;

• Una figura di prestigio a Siracusa è quella di Corrado Cartia (deceduto a dicembre 2012) il quale si occupava a vario titolo di articoli di vita cittadina, di Elio Vittorini affinché sollecitasse la classe politica di ricordare lo scrittore siracusano;

• Ci ha regalato momenti molto intensi Armando Galea (scomparso nel dicembre 2019), profondo conoscitore del calcio siracusano. Lui ci ha deliziato con i suoi testi che sembrano vere poesie, una letteratura del novecento;

• E’ rimasto nei nostri cuori per l’eleganza e la dolcezza educativa di Concetto Gilè (è venuto a mancare a gennaio 2020), ex dipendente unico dell’Inda, collaboratore legato a Libertà Sicilia con la rubrica settimanale: ‘Le cartoline’ che raccontavano gli angoli deturpati di Ortigia;

• Con il sorriso di chi vuol trasmettere simpatia ed empatia mons. Pasquale Magnano (dipartita a febbraio 2020), autore di numerosi libri e manoscritti che abbiamo pubblicato di interessante collettivo;

• Una leonessa a piede libero, intraprendente, fiera femminista, giornalista verace: Raffaela Mauceri (si è spenta a luglio 2022). Autrice di numerose pubblicazioni con la sua associazione nonché unica fondatrice a Siracusa del Centro Antiviolenza. Curava su Video66 la rubrica ‘Il coraggio è donna’. Impetuosa, con Raffaella abbiamo vissuto stagioni intrise di femminismo con ospiti prestigiosi in studio, un vero laboratorio sulla valorizzazione della donna;

• In punta di penna letteraria arriva Giovanna Marino con i suoi interventi sul sociale, intervista a tutto campo nell’ambito culturale, si eleva per la sua signorilità;

• Si è sempre contraddistinta per il modo di intendere la cultura siracusana con la sua esposizione Laura Cassataro. Donna colta e attenta conoscitrice della storia della città, ha descritto nei suoi testi con dovizia di particolari i monumenti aretusei anche i meno conosciuti.

• Studioso, professore all’università Cattolica e di Parma, esperto di teatro arriva inaspettatamente, Andrea Bisicchia con i suoi approfondimenti teatrali, attento osservatore delle vicende siracusane nonostante sia residente nel Ravennate;

• Un uomo che ha suscitato in noi interesse per il suo modus operandi, scomparso di recente, è stato Turi Maiorca, anche lui congedatosi dalla stampa catanese dopo 35 anni di collaborazione, un decano del giornalismo siracusano, che ha dato il suo apporto di crescita a Libertà Sicilia in un decennio costellato di servizi interessanti nonché di apertura sociale verso nuovi lidi.

• Lunghissimo l’elenco dei giornalisti che hanno collaborato con il quotidiano Libertà: Annalisa Stancanelli; Massimiliano Perna; Silvio Breci; Daniela Tralongo; Veronica Tramontana; Giuseppe Jannì, Giuseppe Nucifora, Carmen Perricone, Fabiana Bellio, Angiolo Capozio; Carmela Rubbino; Fabio Privitera; Renato Marino; Maria Luisa Vanacore; Veronica Centamore; Enza Tomaselli; Cinzia Baccio; Alessandro Di Fede, Sergio Caldarella; Giuseppe Scuderi; Salvo Cavallaro; Paolo Fai, Titta Rizza; tra i personaggi Salvo Sapienza; il presidente della Società Storia Patria di Siracusa, prof. Sebastiano Amato; Salvo Sorbello, Salvo Rizza; Valeria Sabatelli; Paola Paternò e Luca Giusti.

• Anthony Maria Bianca, nella veste di vice direttore, che mi affianca negli spazi consentiti nella stesura del quotidiano on line e Pdf sfogliabile. Un validissimo aiuto per dare un servizio sempre puntuale ai lettori.

Oggi gli editori devono avere una visione a lungo termine. Comprendere che alla fine del decennio i lettori della carta stampata saranno un numero sempre più esiguo mentre cresceranno quelli che privilegeranno l’accesso al Web. La testata «www.libertasicilia.it» dal 2001 occupa un dominio anche sulla rete Internet ed è uno dei pochi domini di quotidiani in Sicilia prima dell’avvento dell’esplosione di Internet. Sito aggiornato un lustro fa.

Il quotidiano Libertà Sicilia, formato in Pdf sfogliabile, in questa direzione vanta un’esperienza ultra decennale con il web tale da avere un date base di oltre 15.000 contatti giornalieri che inizia da Siracusa per diffondersi in tutto il mondo. Il quotidiano raggiunge ogni mattina, con il suo formato Pdf sfogliabile, questo enorme serbatoio di lettori. Pensate non esiste nessun rapporto: contatti-lettori-edicola con contatti-lettori-on line.
Il quotidiano di Siracusa supera qualunque concorrenza con quei quotidiani cartacei regionali che con la crisi hanno subito un tracollo vero e proprio di lettori. Il quotidiano di Siracusa rappresenta una vera forza di penetrazione di mercato senza precedenti.

Nel 2018 è stata realizzata la nuova comunicazione del quotidiano Libertà Sicilia tramite WhatsApp raggiungendo con ben 9 gruppi oltre 2.300 opinion leader.

Infine a maggio 2022 nasce a Siracusa e provincia la prima APP del primo gruppo d’informazione Siracusano: Video66-Libertà-Portobello che si chiama VIDEO66 è gratuita e si può scaricare su Play Store o App Store. Sull’APP troverete la diretta Tv con il Tg, i singoli servizi televisivi che si potranno scaricare in tutta comodità, programmi, film, nonché il collegamento con l’informazione di Libertà e gli annunci di Portobello. L’App VIDEO66 è vera identità Siracusana, occupa pochissima memoria, digitalmente facile, e ci potete seguire ovunque nel mondo. Il gruppo è sempre in fermento per dare ai lettori la qualità dell’informazione è il grado di soddisfazione.
(2-Fine)

Un sorriso,
Joe Bianca