Dal turismo le opportunità per il futuro, aggiornarsi sempre per essere competitivi sul mercato per risalire le classifiche italiane della produttività è il mio leitmotiv per le sorti di Siracusa. Relazionarsi con le fonti qualificate è l’obiettivo per la valorizzazione del mio territorio. (in foto da sx: Michele Boccardi, Diego Bivona, Giuseppe (Joe) Bianca e Roberto Bramanti)
«Analisi e prospettive per la crescita del comparto ospitalità luxury e wedding» questo il tema dell’incontro che si è tenuto nella sede di Confindustria Siracusa giovedì 4 novembre per discutere delle problematiche del settore e definire strategie di rilancio delle imprese nel post pandemia, presente Michele Boccardi, presidente nazionale di Assowedding & Luxury di Confindustria.
Ad aprire i lavori il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona. L’introduzione di Roberto Bramanti presidente della Sezione Turismo ed Eventi di Confindustria Siracusa e a seguire l’intervento del presidente di Assoweddig & luxury Michele Boccardi.
Confindustria Siracusa porta avanti programmi concreti di grandi imprese, oggi anche piccole e medie, al fine di sviluppare il proprio territorio in diversi ambiti, facendo Rete. In virtù di tale principio, ha preso vita, grazie all’intervento delle rappresentanze presidenziali territoriali e nazionali, il progetto Assowedding & Luxury, garantendo per il settore degli Eventi che partecipa e interviene, quindi, di diritto, a tavoli in audizioni in Commissioni parlamentari.
L’avvio del progetto Assoweddig & luxury è stato sostenuto e condiviso inizialmente dalle Associazioni territoriali, Assolombarda, Bari BAT, Catania, Cuneo, Firenze, Molise, Napoli, Siracusa, Unindustria, con l’obiettivo di allargare la platea delle imprese che possono implementare e consolidare questa nuova rappresentanza.
L’Italia rimane tra le destinazioni più amate dai turisti “facoltosi” tanto che nella classifica di Forbes troviamo la Sicilia, come destinazione per eccellenza. Arte, cultura, monumenti, qualità dei prodotti tipici enogastronomici del Siracusano (IGP, DOP) e paesaggi mozzafiato, in una parola “autenticità”, il mood ispiratore dei nuovi viaggi di lusso.
Il turismo del benessere ha registrato la più rapida crescita negli ultimi 5 anni perché sempre più viaggiatori incorporano il benessere nei loro stili di vita.
Destagionalizzazione turistica
La destagionalizzazione turistica è l’obiettivo a cui tendere sia per ampliare l’offerta turistica per nuovi target e migliorare le performance delle attività turistico ricettive. La destagionalizzazione è da considerarsi strategica e fondamentale per la ripresa di un settore che ha risentito di un lungo periodo di stallo ma anche per l’intera economia nazionale. Una considerevole opportunità di destagionalizzazione è arrivata negli anni precedenti la pandemia dal turismo city break, ovvero dai soggiorni brevi in città d’arte o in luoghi di svago per periodi da 1 a 4 giorni. Brevi vacanze da incastonare nella routine settimanale che hanno il vantaggio di allungare il relax di un weekend. Secondo il report, è Malta a posizionarsi prima per flusso turistico di bassa stagione (76% di occupazione), seguita da Spagna (63,7%) e Francia (60,8%). L’Italia (42,9%) appare sesta in classifica, nonostante il clima favorevole sia autunnale che primaverile dovrebbe favorire il perpetrarsi dei flussi.
Lusso e benessere motore della ripresa
Lusso e wellness trasformano il viaggio in una esperienza dal forte impatto emotivo che lascia un segno indelebile e che sarà il vero motore a rimettere in moto l’Italia. Nonostante, infatti, il settore del lusso sia dato in calo del 20% a causa del Covid19, sarà proprio il turismo l’ancora di salvezza. Siracusa dovrà giocare bene le sue carte puntando sulla sua attrattiva verso l’estero e la protezione della filiera produttiva.
La carta d’identità del turismo di lusso
Il Monitor Altagamma, elaborato con il contributo dei maggiori analisti internazionali specializzati, reputa strategica la risorsa del turismo per risollevarsi dalla crisi, soprattutto nel target lusso. Questo comparto sarà sempre più legato alle dimensioni dello spazio, del tempo e del silenzio nonché della ricerca dei valori fondamentali della vita: maggiore importanza, quindi, al benessere psico-fisico più che all’ostentazione a tutti i costi. Un trend positivo nel lungo periodo con una crescita del 2-3% da oggi al 2025.
L’Italia rimane tra le destinazioni più amate dai turisti “facoltosi” tanto che nella classifica di Forbes troviamo la Sicilia, come destinazione per eccellenza. Arte, cultura, monumenti, qualità dei prodotti tipici enogastronomici del Siracusano (IGP, DOP) e paesaggi mozzafiato, in una parola “autenticità”, il mood ispiratore dei nuovi viaggi di lusso.
Il turismo del benessere ha registrato la più rapida crescita negli ultimi 5 anni perché sempre più viaggiatori incorporano il benessere nei loro stili di vita. Questa è la scommessa per il futuro del turismo.
Un sorriso,
Joe Bianca