
Approvato, come raccomandazione, l‘ordine del giorno sul riordino del sistema della Camere di Commercio di cui è primo firmatario il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s). L‘odg impegna il governo a valutare l‘opportunità «di adottare nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, opportune iniziative anche di carattere normativo, finalizzate ad estendere a tutte le Camere di Commercio, quindi anche a quelle che hanno già portato a termine il processo di accorpamento“ quei correttivi che possano ristabilire un corretto equilibrio nei servizi alle imprese ed al territorio in quelle città, tra cui Siracusa, che a causa dell‘accorpamento, subiscono squilibri che potrebbero comportare minore attenzione alle esigenze provenienti da un territorio piuttosto che un altro“, spiega Ficara.
Il riferimento chiaro è proprio al caso della Camera di Commercio del Sud Est ed all‘accorpamento di Ragusa e Siracusa con Catania. Una scelta di fatto “cataniacentrica” che a gran voce e dalle prime battute del processo di riordino, le principali associazioni di categoria siracusane hanno osteggiato e criticato. Di recente, lo stesso Paolo Ficara ha partecipato, insieme alla collega Maria Marzana, ad un incontro organizzato dalla Consulta delle Associazioni di Categoria di Siracusa indirizzato proprio alla revisione del procedimento di accorpamento portato a compimento, con squilibri per un territorio economico complesso e diversificato come quello siracusano.
«E‘ un primo passo che indica già al governo la strada da percorrere. Continueremo a sollecitare il ministro Patuanelli in vista di una modifica concreta nei prossimi provvedimenti legislativi sul sistema delle Camere di Commercio. Il percorso avviato lo scorso il 24 e il 29 settembre dove è stato approvato all’ARS l’ordine del giorno che impegna il governo regionale a portare avanti le istanze delle associazioni di categoria facenti parte della Consulta provinciale di Siracusa in merito alla rappresentanza e alla distribuzione delle risorse tra le varie sedi camerali».
«Le richieste della Consulta nascevano da evidenti differenze di trattamento, frutto del D.L. 14 agosto 2020 n. 104, tra enti camerali in via di accorpamento e camere di Commercio già accorpate, come appunto quelle di Catania, Siracusa e Ragusa, spiega Cafeo, con consistenti vantaggi delle prime proprio a scapito di queste ultime, sia in termini di rappresentanza sia come risorse messe a disposizione.
«L’impegno che chiediamo al Governo regionale con questo OdG è quello di farsi portavoce a Roma a tutela del nostro territorio, conclude Cafeo, chiedendo la modifica della norma in oggetto al fine di ripristinare l’equità di trattamento tra tutti gli enti camerali italiani». A conclusione l‘Odg di Ficara.
Un sorriso,
Joe Bianca